Introduzione
La loggia del Porcellino forse non sarebbe nemmeno menzionabile visto quel che ci si vende sotto. Di fatto però è la loggia del "Mercato Nuovo" e risale al '500. Prima dedicata alla vendita di preziosi adesso a quella di borse e souvenirs. La vera particolarità della loggia in cui quasi per forza ci si imbatte andando verso il ponte vecchio è in due curiosità davvero simpatiche.
La prima è la statua del porcellino (lato ponte vecchio), da cui il nome, ma che in realtà è un cinghiale. L'originale, è a Palazzo pitti e che a sua volta è una copia di una scultura ellenistica conservata a gli Uffizi.
Il grugno del porcellino si dice che porti fortuna ed è lucidato dal tocco di migliaia di mani giornaliere. Sempre sul muso c'è una tacca sulla quale far cadere una moneta che a sua volta cade su una grata. se la moneta passa dalla grata si dice che sei fortunato. Nella realtà sei solo l'ultimo bischero che passa dalla loggia. L'angolazione è tale che solo le monete pesanti e quindi di più valore riescono a passare, le altre rimbalzano con la gioia dell'amministrazione comunale da sempre affamata di quattrini.
Il secondo punto curioso. Passateci la sera quando le bancarelle non ci sono più. Nel mezzo della piazza c'è una pietra circolare. Li venivano puniti i morosi con una punizione pubblica. Braghe e fondoschiena a terra e giù botte. Da qui deriva il detto: "essere col culo per terra, avere le braghe a terra" e fors'anche da qui deriva la parola: "sculo".
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