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Introduzione
Frederick Stibbert è figlio di una famiglia inglese arricchitasi con le ferrovie in madre patria e come tanti inglesi dell'800 è innamorato di Firenze. Tanti di loro vivono in città, fiorita, bella e ricca d'arte. Adesso è sporca, non fiorita è mal tenuta ma sempre ricca d'arte quando disponibile, ma questa è un'altra storia. Stibbert è un mecenate amante della storia della guerra e comincia a collezionare armature, fucili, spade principalmente provenienti da tre aree distinte: l'Europa, il mondo islamico ed il Giappone. I paesi più evoluti nell'arte della guerra e nella costruzione di armi micidiali. Compra una villa appartenuta alla famiglia Davanzati, la ristruttura completamente e all'esterno crea un parco di quattro ettari suddiviso in aree tematiche secondo il gusto dell'epoca.
Il Museo
Si divide appunto in tre principali sezioni in cui vi sono quadri, ceramiche, porcellane, costumi, mobilio, bronzetti e medaglie oltre chiaramente ad armi ed armature tutte a rappresentare l'evoluzioni e la ricerca del meglio nell'artedella guerra. Particolarmente belle le sale della cavalcata dove manichini su cavalli e appiedati rivestono armature originali dando vita a una "foto" reale di guerrieri del XV-XVI secolo. Il giardino in stile inglese, passa dai boschi circostanti con vialetti, punti di mira e angoli tranquilli. La maggior parte degli alberi ad alto fusto sono lecci, ippocastani, pini e tigli con qualche cipresso. Alcuni alberi sono antecedenti alla costruzione del giardino. In un laghetto artificiale è ricavato un tempietto in stile egiziano con gusto "romantico". Alla morte del magante, tutto fu donato alla città che ne potessero usufruire i cittadini e visitatori provenienti da ogni continente. Fate ben attenzione, tutta la collezione è composta da ben 50.000 pezzi e rendono questo museo privato, unico al mondo. Assolutamente da non perdere! Per arrivarci dalla città, da piazza stazione, stazione SMN, lato pensilina prendere l'autobus #3. |